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Una storia così…Il bosone Dio
Quella mattina la mamma di Emily l'aveva accompagnata dal dentista.
Non era stato difficile convincerla, le aveva raccontato che per essere ammessa alla scuola avrebbe dovuto superare quella visita che tutti i bambini dovevano fare.
Invece il motivo era un altro, uno dei denti nuovi si era messo a ciondolare ed infatti dopo i primi esami fu accertato la presenza di un tumore alla mascella.
Successivamente altri esami ne avevano rivelati altri due, all’addome e ai reni.
La diagnosi parlava chiaro, era un linfoma di Burkitt.
Durante la terapia, per distrarre Emily, la mamma le aveva messo sul comodino la foto di Dog, il loro cane, oramai venuto a mancare da qualche mese.
Dopo la morte prematura di Dog, che aveva accompagnato i primi anni della sua vita, la bambina sognò di riaverne uno, ma la famiglia non poteva permetterselo poiché entrambi i genitori lavoravano ed Emily trascorreva quasi tutta la giornata in un centro specializzato.
Finalmente, quando Emily terminò il periodo di terapia e tornò a casa, il genitori decisero di prendere un cagnolino, e la madre
abbandonò il suo lavoro. Niente era indispensabile.
Emily era tornata a casa da due soli giorni, quando Stella arrivò in una domenica mattina grazie ad una segnalazione del canile.
Il suo padrone non poteva più tenerla e la bestiola aveva bisogno di una nuova famiglia.
«Dico sempre che è stata Stella ad adottare noi. - mi disse la mamma di Emily - Era il suo angelo, le si accoccolava in braccio di fronte al caminetto acceso e non la lasciava mai…E’ stato un tesoro anche per noi…gli vogliamo tutti un gran bene. Volevamo un cane maturo, buono con i bambini, che fosse contento di essere in questa casa».
Cinque mesi più tardi Emily miracolosamente si riprese, ma dopo alcune settimane Emily si accorse che Stella aveva un rigonfiamento sul collo e il veterinario dovette spiegarle che anche lei soffriva di un linfoma.
- Sono figlia unica - disse al medico- quindi Stella è mia sorella... Non importa quanto ci vorrà, ma... ho capito cosa è successo…Il cielo mi ha inviato Stella perché prendesse su di sé il mio male…e lei lo ha fatto, ma in maniera semplice, ha unito la mia malattia al suo sentimento. E' stato il cielo che me l'ha mandata ed io non posso permettere che torni in cielo con il mio male. Lei mi ha resa felice, mi ha aiutata a guarire, ed è uno strazio per me sapere che si è ammalata…no, non posso permetterlo…o il cielo la fa guarire e resta con me o ce ne andiamo in cielo tutte e due…ora è il mio sentimento che deve combattere la sua malattia.
Fu del tutto inutile cercare di convincerla, tra lei e quella bestiola era nato un grandissimo sentimento d'amore. La famiglia decise di non badare a spese e così la cagnolina iniziò la cura, venne portata dal veterinario una volta alla settimana per la chemioterapia.
Una flebo nella zampa e pastiglie a giorni alterni.
- Non me ne importa nulla dei soldi che dovrete spendere - disse Emily al suo papà con il sorriso sulle labbra - dobbiamo salvarla papà – disse, scoppiando a piangere - e la mamma è d’accordo con me…Vi prego fatelo per me… immaginate che la vostra bambina - non sia del tutto guarita... abbia bisogno di altre cure.
«E' vero - mi disse la mamma - …quando seppi del linfoma di Emily fu come se mi avessero strappato le viscere e quando mi dissero di Stella ho riprovato per un momento la stessa sensazione. Emily vuol credere in ciò che le ha detto il veterinario e cioè che la prognosi è certamente favorevole... Emily ora vuole fare in modo di darle tutta la sua attenzione e tante coccole. Sente che ce la farà. Lei ne è certa…è come se Stella avesse preso su di sé la sua malattia e lei ci crede fermamente…dice di averlo sognato e che un angelo le ha raccomandato di non abbandonala mai…come aveva fatto Stella quando lei era malata. In quel periodo Stella aveva dato ad Emily la forza per battere quel brutto linfoma.»
Oggi Emily e Stella sono in via di guarigione ed Emily la tratta come una sorella inseparabile, è decisa a darle tutto l’amore di cui è capace per farla guarire del tutto.
Incosciamente, Emily aveva formulato un pensiero teorico che sin dalla notte dei tempi conferisce una massa ad una particella…il bosone di Higgs, ovvero, più la loro energia viene condensata in una forma super concentrata, che oggi possiamo definire massa, e più interagisce migliorando la materia…forse è la prova mancante di una teoria che spiega una prerogativa fondamentale dell'universo.
Edited by mcb - 22/8/2015, 03:31
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oissel@.
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Affascinante come ipotesi.
Brutte bestie i linfomi, speriamo che la scienza medica possa debellarli, senza ricorrere alla chemio.. -
costanza pocechini.
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Un cortoweb? Per Mcb lo è ed io immagino l'enorme fatica che ha fatto
per... tacersi, arginare l'immedesimazione nei protagonisti, prerogativa
che ho sempre considerata INNATA in Mario Cotrozzi.
Faccio mia l'espressione poetica, sintetizzandola, letta su FB:
non imploro un iddio, ma l'AMORE....
(bellissimo e coinvolgente anche il video-musica,
fa osservare che non tutto è fantasia
)
Edited by costanza pocechini - 21/8/2015, 07:42. -
Colosio Giacomo 1.
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La teoria del Bosone di Higgs traslata in sentimenti umani...davvero geniale. Racconto commovente, il lettore si sente "gravitazionato" dentro la storia. Ciaociao. . -
Bischera.
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Il lungo mi... intimorisce, ma questo CORTO, di mcb è un falso d'autore,
quanto sentimento: Emily gemella di Stella?
Ho letto che anche la scienza medica infantile ha fatto suo il concetto
di solidarietà fra i cuccioli a due piedi e quelli a quattro zampe.
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Grazie per i commenti .
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